[NCAA] La strada verso il Draft: Johnny Manziel

Ruolo: Quaterback – College: Texas A&M – Classe: Sophomore
Età: 23 – Altezza: 5’11(1.82m) – Peso: 207 (93kg)

Disclaimer: Maneggiare con cura, materiale pericoloso.

Strada_DraftJohnny “Football” Manziel è sicuramente il giocatore con più attenzione mediatica intorno a se di questo draft, forse addirittura di tutta la storia. Il prodotto di Texas A&M ha monopolizzato il panorama collegiale delle ultime due stagioni, sia con prestazioni memorabili che con comportamenti discutibili fuori dal campo. È sicuramente un prospetto con tanti dubbi, alcuni dicono che sarà un sicuro hall of famer altri rimangono tanto dubbiosi.

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Manziel è un QB mobilissimo, è velocissimo a spostarsi fuori dalla tasca per evitare un sack, rendendolo difficilissimo da placcare, cosa che gli permette di tener viva l’azione per molti secondi. Grazie a questo riesce anche a guadagnare tanto via terra. È bravissimo ad improvvisare quando il gioco si rompe, non perde mai la lucidità e in molte occasioni riesce a concludere l’azione positivamente.
Giocatore elettrizzante, è un buon produttore di big play o di giocate spettacolari, anche quando sembra impossibile.
Il braccio è molto potente, non ha assolutamente nessun problema a cercare il ricevitore sul profondo del campo, anche con lanci di 50/60 yard, con una buona velocità. Ha una discreta precisione pure sul medio yardaggio. Non ha problemi a comandare un attacco in “no-huddle”.
Intangibles indiscutibili, è un leader che riesce a trascinare i compagni quando la partita è messa male, mettendosi sulle spalle la squadra per provare a vincerla.
Mani immense per un QB della sua stazza, cosa che potrebbe aiutarlo tantissimo a migliorare la meccanica di lancio

heisman-johnny-manziel-football_jpeg8-1280x960I dubbi sulla taglia ci sono, non arriva ai 6 piedi ed è pure abbastanza leggerino. In NFL se non modificherà il suo stile di gioco potrebbe farsi molto male contro i difensori NFL. È molto vero che riesce sempre a tener in vita l’azione, ma a volte tiene troppo la palla senza combinare nulla o producendo giocate deleterie (intercetti o sack), rischiando a livello fisico. Tende ad abbandonare troppo presto la tasca, come arriva un minimo di pressione decide di “scramblare”.
Il primo grosso dubbio è la sua abilità a leggere le difese che ha di fronte, difficilmente va oltre alla prima lettura, e tende a forzare troppi lanci su target coperti dagli avversari, anche con doppia marcatura. Contro difese quasi NFL, come Missouri ed LSU, tra l’altro ha fatto tanta fatica ad emergere.
Il secondo dubbio importante è la meccanica di lancio, vero che al pro day ha lanciato molto bene, ma durante la stagione è stata pessima. La precisione non è delle migliori, sul corto i lanci sono rivedibili perché non si piazza bene con il corpo e i piedi, molto volte la palla esce con una spirale pessima che rendono il lancio inconsistente o impreciso.
Il fatto di aver giocato un sistema facile come l’air raid, l’ha aiutato, ma pure il fatto di condividere il campo con diversi “All-America”.

Manziel è un progetto “Boom or bust”, il potenziale è tanto ma ci sono anche diversi dubbi a livello comportamentale. È un QB atipico che probabilmente necessiterà di un sistema offensivo particolare. Se riuscirà ad esplodere, si potrebbe avere un QB davvero forte e difficilmente difendibile. Probabilmente sarà uno dei primi QB che verranno scelti nel primo round.

L’accoppiata Manziel-Browns potrebbe essere quella adatta, Cleveland deve rilanciarsi, anche dal punto di vista del “mercato” dato che non è così lussuoso e un giocatore come l’ex Aggies potrebbe portare mediaticità alla franchigia. Un’altra squadra potrebbe essere interessata è Minnesota, il loro ex QB, Tarkenton, ha speso parole importanti per Johnny Football e un suo approdo nei Vikings potrebbe essere fattibile.

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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