[NCAA] La strada verso il Draft: Kelvin Benjamin

Ruolo: Wide Receiver – College: Florida State – Classe: Sophomore
Età: 24 – Altezza: 196 cm – Peso: 106 kg

Strada_DraftKelvin Benjamin è salito agli onori delle cronache per l’ultima ricezione della sua carriera collegiale: il touchdown che ha consegnato il BCS Championship ai suoi Florida State Seminoles nell’ultima stagione NCAA. Ma non è solo durante l’atto conclusivo della stagione che il giovane wide receiver si è messo in mostra, facendo vedere sprazzi di grande talento alternati a momenti di calo preoccupanti. Il suo fisico è molto interessante per i team NFL, anche se un altro anno a Tallahasee non avrebbe fatto male, ma la sua incompletezza in alcuni aspetti del gioco lo rende uno dei ricevitori più impronosticabili del draft.

E’ alto, possente, con un’ottima accelerazione e una grande velocità, che riesce a mantenere anche durante gli spostamenti laterali e nei cambi di direzione, rendendo difficile per gli avversari stargli addosso. Col fisico che ha può facilmente prendere un bel vantaggio sul suo marcatore e ha un buon controllo del corpo. Ai Seminoles era cercato molto nel centro del campo per guadagni importanti, ma ha una conoscenza completa di molti tipi di tracce. Una volta che ha catturato l’ovale è pericolosissimo. Se ha la possibilità di allungare il guadagno, con la velocità, col fisico possente e con la bravura nell’utilizzare le braccia, può anche arrivare nei pressi della end zone con relativa facilità.

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Florida State wide receiver Kelvin Benjamin

Ciò che frena gli scout NFL sono una serie di mancanze importanti. I cambi di direzione sono un problema, lenti per smarcarsi dal difensore e spesso ottiene il risultato di farsi trovare fuori dalla traccia. Deve usare meglio il suo footwork per separarsi presto e facilitare il lancio al quarterback. Le sue prese sono molto inconsistenti, o perché è poco concentrato o perché le mani non sono in posizione e non riesce ad assicurarsi un buon controllo, il che in situazioni di contrasto può risultare molto pericoloso. Quando poi pensa già alla corsa dopo la presa, il drop diventa quasi una costante, perché non si concentra a sufficienza sulla palla. A volte salta col tempo sbagliato per le prese alte e quando porta la palla deve proteggerla meglio per evitare un fumble. Sono lacune importanti, ma con più esperienza e tanto lavoro può cercare di limare gli errori. Dovrà soprattutto migliorare a livello mentale, per non bruciare il talento fisico che madre natura gli ha donato.

Benjamin è un ricevitore che può adattarsi a molti schemi offensivi, capace di essere pericoloso sia su tracce verticali che su quelle orizzontali. Può essere schierato indipendentemente sull’outside o inside e può confrontarsi anche con i cornerback più grossi fisicamente. I problemi che abbiamo evidenziato in precedenza però, potrebbero portarlo verso un team che ha già un ricevitore affermato e che abbia il tempo di farlo crescere negli allenamenti, facendogli vedere il campo in giuste dosi.

Il raggio di scelta è ampio, dalla metà del primo giro al secondo giro. Talento fisico da elite receiver, ma concentrazione mancante sono le due componenti che lo fanno oscillare. I Carolina Panthers escono da una grandissima stagione e negli anni a venire vorranno sicuramente aggiungere talento intorno a Cam Newton. Benjamin ha le caratteristiche adatte per far bene, potendo lavorare bene tra allenamenti e campo senza la fretta di doversi imporre da subito come opzione primaria. Finisse oltre il primo round i Washington Redskins potrebbero fare un discorso simile e fornire a Robert Griffin III un ricevitore talentuoso per risorgere dalle ceneri della scorsa stagione. Insieme a Pierre Garcon, Jordan Reed, Alfred Morris e Griffin stesso, Benjamin si troverebbe nell’ambiente giusto per essere valorizzato e costruirsi una reputazione da solido pass catcher in un attacco giovane e affamato di vittorie.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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