Jack’s longest run

Jack Hoffman ha sette anni, nell’aprile 2011 gli hanno diagnosticato un tumore al cervello e si è sottoposto a due operazioni; in questi giorni è nel periodo di pausa da una lunga chemioterapia che sembra stia portando dei buoni risultati.
Sabato scorso si sono incrociati due fattori che hanno portato a qualcosa di veramente incredibile:
– primo fattore: l’amicizia tra Jack e Rex Burkhead, il runningback degli Huskers (Nebraska University), nata grazie ad una associazione di supporto che aiuta i bambini con questo tipo di patologia;
– secondo fattore: uno spring training con partita ufficiale attacco contro difesa

jack hoofman1

Conoscendo la situazione di Jack e l’interesse di Rex, Jeff Jamrog (responsabile del programma football) e C.J. Zimmer (fullback degli Huskies) hanno avuto una idea: perchè non chiamare Jack e fargli giocare un’azione durante la partita?
Detto, fatto. Telefonata al padre per spiegargli l’idea e avuto il via libera trovare un paio di pantaloni, un casco per bambini ed il 22 di Burkhead, autografato dal giocatore.

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Il sabato pomeriggio è gameday, 60mila spettatori allo stadio per il rituale spring game. Bo Pelini, head coach di Nebraska è pronto a chiamare il time out per far entrare Jack e chiede quanto vicino deve essere all’end zone: 70 yard questo ragazzo le corre senza problemi coach.

6:41 da giocare nel quarto quarto, quarto e 1 sulle proprie 31 yard. Timeout.
L’allenatore dei ricevitori Rich Fisher disegna sulla lavagna il gioco per Jack, che ascolta e trotterella in campo pronto per la sua 28 sweep.
Tylor Martinez riceve lo snap e consegna la palla a Jack, che corre a sinistra, di sicuro una finta :-), il qb lo reindizza dal lato giusto e inizia una cavalcata che finisce in end zone dove il 22 degli Huskers viene sollevato e festeggiato tra il tripudio di tutti i presenti.

Il commento di Jack alla sua azione? “It was awesome”

Buona fortuna Jack!

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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5 Commenti

  1. E la cosa più importante è che il cancro è in fase di remissione, tieni duro piccolo!

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