[SB History] XVI – Pontiac
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Pontiac Silverdome – Pontiac, Michigan
January 24, 1982 – Attendance: 81,270
MVP: Joe Montana, San Francisco
San Francisco 49ers vs Cincinnati Bengals 26-21
(7-0, 13-0, 0-7, 6-14)
1st quarter
SF Montana 1 run (Wersching kick), 9:08
2nd Quarter
SF E. Cooper 11 pass from Montana (Wersching kick), 8:07
SF FG Wersching 22, 14:45
SF FG Wersching 26, 14:58 2nd
3rd Quarter
CIN Anderson 5 run (Breech kick), 3:35
4th Quarter
CIN Ross 4 pass from Anderson (Breech kick), 4:54
SF FG Wersching 40, 9:35
SF FG Wersching 23, 13:03
CIN Ross 3 pass from Anderson (Breech kick), 14:44
Nel Silverdome di Pontiac inizia la storia d’amore tra Joe Montana ed il Super Bowl. I San Francisco 49ers guidati dal genio offensivo di Bill Walsh vincono la loro prima finale sconfiggendo per 26-21 i Cincinnati Bengals.
Nel primo tempo i 49ers conducono per 20-0 e tutto lascia presagire una facile vittoria dei californiani, ma i Bengals si riorganizzano ed accorciano sul 20-14 grazie al loro QB Ken Anderson che prima corre per un TD e poi ne lancia un altro al TE Dan Ross, che con 11 ricezioni batte il record del Super Bowl.
San Francisco però respinge la rimonta allungando con due calci del kicker Ray Wershing (a sua volta detentore del record con 4 in una gara) ed a poco serve l’ultima segnatura, ancora un passaggio per Ross.
Montana si aggiudica il suo primo titolo di MVP con una prestazione convincente, non tanto nei numeri (14 su 22 per 157 yards, 1 TD run e 1 TD pass), ma soprattutto per la facilità di esecuzione, la freddezza e la capacità di non commettere errori, un marchio di fabbrica che lo accompagnerà in tutta la carriera.
Per la prima volta la squadra perdente guadagna più yards, il vantaggio per i Bengals è di 356 a 257, in gran parte per la straordinaria vena di Ken Anderson che batte due record, il numero di passaggi completati (24) e la percentuale di completi (75% con 24 su 35). Anche se tutto ciò non è bastato.
Nonostante l’attacco dei Niners sia quello che più affascina, la serie di giochi che più caratterizzerà questa finale è una “goal line stand” di San Francisco che riesce in ben 4 tentativi a fermare il possente RB Pete Johnson arginati sulla linea della yard.
