[W15] Indianapolis Colts vs Jacksonville Jaguars

nflIndianapolis Colts – Jacksonville Jaguars 35-31
 
L’anticipo di Week 15 è una spettacolare partita fra gli imbattuti Indianapolis Colts e i Jacksonville Jaguars, ancora invischiati nella lotta per le wild card.
Senza infortunati importanti (gli unici sono i lungodegenti RB Donald Brown e WR Anthony Gonzales per i Colts), le due squadre danno vita ad un’alternanza di leadership della partita con ben 10 capovolgimenti di risultati, cosa più unica che rara.
Partono bene i Jaguars con un Maurice Jones-Drew in serata di grazia, come spesso gli capita quando vede la difesa Colts. Un terzo e 1 non convertito causa sack subito da Garrard porta però solo un FG di Scobee dalle 50 e la palla va per la prima volta nella serata nelle mani di Payton Manning.
Poesia. Solo così si possono descrivere le giocate del QB numero 1 della Lega, capace nel primo tempo di un 11 su 11 e di limitarsi in tutta la partita ad un solo errore, per giunta un intercetto causato dal TE Clark più che da una sua mancanza. Con i giusti break da parte di Addai (16 run per 59 yards), Payton porta subito i Colts avanti trovando in endzone uno dei suoi best target, il TE Clark.
Da par suo è, come abbiamo detto, MJD che mette in campo un drive in solitario: 4 corse e poi la ricezione per il TD del nuovo vantaggio Jaguars, vantaggio che però dura pochissimo visto il TD su kickoff-return di Chad Simpson.
Nuovo drive e nuovo TD, ancora una volta ad opera di Jones-Drew (27 corse per 110 yards, 1 TD e 5 ricezioni per 30 yards e 1 TD), aiutato nei cambi di ritmo da Rashad Jennings.
Poco più di due minuti e i Colts sono di nuovo avanti: ancora una volta Manning trova Reggie Wayne (5 per 132 e 1 TD) sul profondo e si porta in red-zone, da cui è facile trovare il WR Collie per il 21-17 Colts.
Risultato questo che rappresenta il parziale del primo tempo, dato il FG sbagliato da Scobee dalle 57 nell’ultimo drive del secondo quarto, l’unico di tutto il primo tempo che in effetti si chiude senza muovere il risultato sul tabellone.
Il terzo quarto continua sulla scia dell’onda emozionale dei primi due e si apre con il già riferito intercetto di Manning intercettato da Daryl Smith.
Dall’altro lato Garrard si difende bene, specie quando può contare sul supporto del gioco di corsa potendo così ridurre il numero di sortite in scramble. Ottima l’intesa ormai trovata con il rookie Sims-Walker (6 ricezioni per 64 yards e 1 TD) che viene trovato libero in endzone per il 24-21 Jaguars.
Manning non è però QB che si fa intimorire da un passaggio non andato a buon fine, da un turnover per giunta senza colpe e si mette così di nuovo a lanciare verso i suoi classici bersagli fino al terzo TD pass della serata, il secondo nelle mani di Dallas Clark (7 per 95 e 2 TD).
Vanno di nuovo in attacco i Jaguars e l’esito del drive non cambia: questa volta è Garrard (223 yards, 3 TD e 1 INT) ad usufruire di un ottimo ritorno del WR/KOR Mike Thomas, lanciando prima verso Torry Holt un paio di volte e poi di nuovo per il rookie WR Thomas in endzone. TD da 13 yards e nuovo sorpasso, 31-28 Jaguars.
Si arriva così all’ultimo quarto di una partita bellissima e finalmente si vedono anche i punter!
3 volte le squadre vanno al 3-and-out fino al nuovo capolavoro di Manning (308 yards, 4 TD e 1 INT) che trova Raggie Wayne sull’out di sinistra, lancio profondo e preciso al millimetro dietro il cornerback e la safety, inutilmente protesa a bloccare il WR ormai lanciato, TD da ben 65 yards, tutti i piedi per il #18 in bianco.
La reazione Jaguars è immediata, Garrard forza un paio di passaggi fino al decisivo overthrow su Mike Thomas che finisce dritto nelle braccia del CB Jacob Lacey che decreta così la fine del match.
Soddisfatto a fine partita Jim Caldwell, non tanto per la 23esima vittoria consecutiva in regular season e il 14-0 in questa stagione (prima volta nella storia della franchigia, terzo team nella storia della lega a riuscirvi) quanto soprattutto per la prova in un match così tirato con un avversario che non molla un secondo; certo è da registrare la difesa, non sempre gli shoutout-game si risolvono a proprio vantaggio…. anche se avere Payton Manning aiuta tantissimo.
Dall’altro lato i Jaguars restano ancora in corsa per le Wild Card Playoff, di cui potrebbero essere la mina vagante, anche se adesso non sono più gli unici artefici del proprio destino. Dolphins, Jets e Ravens ringraziano.
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