Le semifinali della ELF (European League of Football)
Sarà dunque, come da pronostico, Frankfurt Galaxy – Hamburg Sea Devils la finale della ELF che si disputerà a Dusseldorf il 26 Settembre prossimo. Francoforte ed Amburgo hanno dimostrato di essere le squadre più forti della lega durante tutta la stagione, anche se la flessione dei Sea Devils nella seconda metà del campionato aveva lasciato qualche dubbio in più sull’esito della loro semifinale, e la loro partita, come vedremo, è effettivamente stata più combattuta rispetto all’affermazione dei Galaxy sui Centurions.
Prima di passare alla cronaca delle due semifinali, qualche aggiornamento da Radio ELF, ovviamente frutto di voci più o meno confermate che si sono rincorse questa settimana nei corridoi della European League of Football.
Innanzitutto Patrick Esume, nel podcast Football Bromance, ha affermato che nella settimana precedente la finale verranno fatti degli annunci importanti e che verranno annunciate delle nuove franchigie il giorno della finale.
Lo show Foot Bowl ha inoltre annunciato una serie di notizie ancora ufficiose ma, a loro dire, sufficientemente corroborate da informazioni ottenute degli uffici della lega. Quanto, poi, saranno veritiere lo vedremo a bocce ferme. Ecco, comunque, le principali indiscrezioni:
- Il numero degli import americano verrà ridotto a tre
- Anche il numero degli import europei verrà ridotto
- Il giornalista austriaco Walter Reiterer ha ulteriormente confermato come certo al 99% che la prossima stagione Dacia Vienna Vikings e Swarko Tirolean Raiders si uniranno alla ELF.
- Entrambe le squadre manterranno sia il nome che (quasi certamente) lo sponsor nel nome.
- Tre giocatori dei Leipzig Kings sono stati invitati all’International Pathway Program della NFL ad ottobre a Londra: il WR Yoshihito Omi (Giappone), il DL Lance Leota (Nuova Zelanda) ed il DL Aslan Zetterberg (Svezia)
- Calvin Stitt era stato rilasciato dopo week 4, ma Berlino si è vista negare il taglio per non meglio specificate ragioni legali o comunque perchè la lega non gliel’ha permesso, quindi ha giocato la seconda parte di campionato per “obbligo” contrattuale.
- Jag Ball potrebbe tornare a Berlino come defensive coordinator, dopo che molti giocatori si sono lamentati del suo licenziamento.
- Il prossimo Head Coach di Berlino verrà annunciato tra due settimane e si pensa sia Shuan Fatah.
- Gli ex NFL Europe Rhein Fire saranno quasi certamente una delle nuove squadre del prossimo anno.
FRANKFURT Galaxy – COLOGNE Centurions = 36-6
La valanga nero/viola di Francoforte è stata troppo per i Centurions, che non sono mai stati in partita e non hanno praticamente mai visto il minimo spiraglio per tentare di contendere l’accesso alla finale ai Galaxy.
Sospinti da un ispiratissimo Sullivan, che ha lanciato ben cinque touchdown pass, i Galaxy hanno letteralmente travolto i Centurions con una prestazione imperiosa sia in attacco che in difesa.
Colonia ha provato fin da subito ad affidarsi alla sua arma migliore, il runningback Madre London, ma come già accaduto in stagione regolare, la difesa di Francoforte ha lavorato bene per contenere il runner avversario, che si è riuscito ad esprimere solamente nel finale, a risultato ormai ampiamente compromesso. Non traggano in inganno, quindi, le sue 168 yard, perchè ottenute in larga parte quando era oramai inutile.
Sullivan ha invece sezionato la secondaria di Colonia con chirurgica precisione, divertendosi a trovare otto diversi ricevitori a cui smistare il pallone per un guadagno totale di 248 yard prima di lasciare il posto al backup Johannkneth, a cui si deve il solo intercetto subito da Francoforte in giornata.
Il gioco di corsa dei padroni di casa è stato ampiamente sufficiente a supportare il gioco di passaggio quando serviva, e l’impressione che si è avuta è quella di un attacco veramente completo in ogni suo reparto, difficile da arginare e destinato a fare grandi cose anche in finale.
Al contrario, senza le corse di London, come al solito Colonia diventa molto più difendibile, perchè il gioco aereo è quel che è. Weinreich completa meno del 50% dei passaggi e 68 delle 120 yard totali arrivano in una sola azione su Lenahardt. Davvero troppo poco per poter impensierire questi Galaxy, che sono ormai da settimane seriamente candidati alla vittoria finale.
HAMBURG Sea Devils – WROCLAW Panthers = 30-27
Ci si aspettava una grande battaglia e le aspettative non sono andate affatto deluse. Quella tra Amburgo e Breslavia è stata sicuramente una delle partite più belle ed emozionanti di tutta la stagione, con tanto di finale thrilling, il che non guasta mai.
Avevamo detto, nelle scorse settimane, che il drastico calo di prestazioni da parte di Amburgo avrebbe potuto essere sfruttato dai Panthers per fare il colpaccio, ed infatti il solito Luke O’Connor non si è fatto pregare due volte per condurre i suoi Panthers alla quasi impresa. I Panthers si sono trovati a dover sempre rincorrere il risultato, avendo i Sea Devils segnato per primi con un passaggio di Clark per Ofori, ma O’Connor, con estrema pazienza, si è messo alla guida del suo attacco ed ha rintuzzato i colpi ogni volta, finendo la partita con quattro touchdown pass e 319 yards lanciate, mentre il suo running back Pasqualini attraversava una giornata non proprio positiva.
L’attacco di Amburgo, invece, mixava corse e passaggi con Claek e Xavier Johnson con la medesima efficienza, mettendo in difficoltà la difesa dei Panthers con l’estrema versatilità del play calling offensivo.
In una lega in cui gli special team hanno sempre fatto la differenza in negativo, questa volta la svolta della partita arrivava grazie ad un field goal realizzato da Andersen nel terzo quarto, che sparigliava un po’ le carte, interrompendo la sequenza di segnatura-pareggio che aveva fin lì caratterizzato la partita. Saranno proprio i suoi tre punti, alla fine, ad essere decisivi, anche se i Panthers possono mangiarsi le mani per due occasioni sprecate.
Prima, su un incompleto su un terzo down a poco meno di quattro minuti dal termine ed in vantaggio 27-23, Robinson commette una stupida penalità di pass interference (anche un po’ generosamente chiamata dall’arbitro, bisogna ammettere) che permette ad Amburgo di uscire dalle difficoltà in cui si era infilata e tenere vivo un drive che alla fine si conclude con il touchdown del sorpasso di Xavier Johnson.
Poi, dopo aver ritornato il kickoff fin oltre la metà campo ed aver fallito la conversione del terzo down sulle 24 avversarie, Leader mandava largo a sinistra un non impossibile field goal da 42 yard che avrebbe portato le squadre al primo overtime della storia della ELF. L’errore velava, invece, la finale per i Sea Devils, che tiravano un sospiro di sollievo e si ritroveranno a giocarsi la bella contro Francoforte il prossimo 26 settembre a Dusseldorf.